Nel maggio 1954, in occasione della vista pastorale dell’Arcivescovo di Genova alla quasi millenaria chiesa di san Giovanni Battista di Quarto, il parroco – mons. Erasmo Sanguinetti – non mancò di far rilevare che nella sua circoscrizione parrocchiale stavano sorgendo nuovi nuclei di abitazioni con un conseguente sviluppo demografico, per cui la parrocchia non era più in grado di provvedere alla cura di un cosi notevole aumento di anime.
Uno di questi nucleo, piuttosto lontano dall’antica chiesa, era quello che andava formandosi nella zona di via Angelo Carrara, tra la strada della Loggia ponente, il Corso Europa a monte – ivi comprese le case popolari di viale Teano – ed il grandioso parco Carrara.
Il Cardinale Giuseppe Siri volle rendersi conto della nuova situazione urbanistica e demografica e, a conclusione di un personale sopralluogo, dispose perché in questa zona venisse aperta una “succursale” di san Giovanni Battista.
Considerando che la nuova sede religiosa sorgeva nelle immediate vicinanze dell’Ospedale pediatrico Giannina Gaslini e dell’Istituto provinciale per la protezione e l’assistenza dell’infanzia – dove tanti innocenti bambini vivono le loro vicende di gioia e di dolore – il Cardinale Siri desiderò che la “succursale” fosse intitolata agli Angeli Custodi, culto caro all’infanzia.
Le Curia Arcivescovile genovese provvide subito all’acquisto di una villetta in Via Angelo Carrara; mentre ad organizzare la nuova comunità, fu chiamato il Sacerdote don Aldo Cresta.
Il 28 ottobre 1956, festa di Cristo Re, fu benedetta la prima sede provvisoria locata nel “Villino Aurora”. Dopo l’acquisto della “Villa Foroni” ed il terreno antistante da parte della Curia, la sede venne qui trasferita il 27 settembre 1960. Il 2 febbraio 1961 – in occasione della festa della Purificazione di Maria Santissima (ndr: oggi festa della Presentazione di Gesù al Tempio) – la “succursale” veniva eretta in parrocchia e fu nominato promo parroco lo stesso sacerdote don Aldo Cresta. Nel contempo si cercò un progettista che sapesse creare un progetto architettonico da inserire garbatamente nella configurazione paesistica della zona. Il compito fu affidato
all’ingegnere Adriano Guglielmi.
La prima pietra veniva benedetta dall’Eminentissimo Cardinale Giuseppe Siri il 19 marzo 1967; e circa un anno dopo, il 7 aprile 1968, la nuova chiesa era inaugurata con una semplice cerimonia. Infatti, la consacrazione avrà luogo non appena ultimato l’Altare Maggiore, ideato dall’ingegnere Gianfranco Minucci e donato dal commendatore Aurelio Musso; e in attesa che siano applicate le artistiche ingeriate alle finestre della chiesa e, non appena sarà sistemato, il portale d’accesso. Per
quest’ultimo, l’ingegnere Guglielimini ha studiato che i due battenti siano costituiti da 28 formelle di bronzo, ciascuna raffigurante un neonato.
Collegata funzionalmente a “Villa Foroni” (nella quale sono state sistemate per molto tempo parte delle opere parrocchiali), la nuova chiesa nel suo insieme è stata contenuta in dimensioni non eccessive, onde ottenere un armonioso inserimento nella zona in cui sorge, ricca di villette e di palazzine. L’esiguità dell’area a disposizione, non ha permesso la realizzazione di in sagrato; pertanto, il progettista ha previsto un porticato coperto con due brevi scaloni laterali in direzione opposta, affinché il deflusso dei fedeli sia convogliato negli spazi privati sistemati sui due fianchi della chiesa, evitando così l’immissione diretta del pubblico sulla via Angelo Carrara, in quel punto pericolosamente in curva ed a forte traffico.
Sabato 23 gennaio 1971, alle ore 17, Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova, ha consacrato la nuova chiesa dei Santi Angeli Custodi insieme al nuovo altare maggiore. Durante la solenne celebrazione, alla presenza di numerosissimi fedeli, l’Arcivescovo ha consegnato alla storia di tutta la nuova parrocchia il compito – potremo dire la “vocazione” – di pregare sempre per i piccoli ricoverati dell’Ospedale Pediatrico “Giannina Gaslini”, per le famiglie dei degenti e per tutti il personale sanitario.
Questa vocazione della parrocchia è ancora viva e, sostenuta dalla preghiera e dalla carità operosa di tanti, vivifica la vita della Comunità Cristiana. Consultato l’archivio risulta si può avere la successione dei Sacerdoti che hanno servito la Comunità come Parroci:
Rev.do Don Aldo Cresta, Parroco fondatore, nato a Genova il 9 Ottobre 1916, Ordinato Sacerdote a Genova il 7 Giugno 1941 e deceduto a Genova il 16.Dicembre 1987 – Parroco dal 1961 al 1988
Rev.do Don Giorgio Celli, nato a Geova il 27 Giugno 1928, Ordinato sacerdote a Genova il 29 Giugno 1954 e deceduto a Genova il 22 Novembre 2009 – Parroco dal 1988 al 1991
Rev. do Don Gianni Cevasco, (dal 1992 al 1995) Ordinato Sacerdote a Genova il 29 Giugno 1954 e deceduto a Genova l’1 dicembre 2004 – Parroco dal 1991 al 1997
Rev.do Don Livio Mazzolo salesiano, nato a Genova il 14 Agosto 1930 e deceduto a Genova. Parroco dal 1997 al 2001.
Rev.do Don Aldo Brando Bargioni salesiano, nato a Fegliene Valdarno il 17 Aprile 1932. Nominato Parroco il 14 Ottobre 2001 e deceduto a Genova anno 2017. I salesiani hanno amministrato la parrocchia per 18 anni.
Can. Don Francesco Di Comite, nato a Genova il 21 ottobre 1967. Parroco dal 21 settembre 2015 al 15 settembre 2019.
Rev.do Sac. Don Stefano Bisio, nato a Genova l’8 novembre 1985, Ordinato Sacerdote il 23 maggio 2010, nominato Vicario parrocchiale nell’agosto 2017 e Parroco il 15 settembre 2019.
Come già don Francesco Di Comite, anche don Stefano è parroco di San Giovanni Battista e di San Gerolamo di Quarto.